“Come mai questo tempo non sappiamo valutarlo?”
E’ la domanda che ci martella dal primo giorno. Sicuramente gran parte della difficoltà nasce dalla sua eccezionalità, dal fatto che repentinamente sia cambiato il nostro stile di vita. La nostra quotidianità è stata sconvolta ed ha assunto un significato nuovo diverso. Il tempo, la famiglia, la parrocchia, il lavoro, l’amicizia, la scuola, la riunione, il gruppo, la messa, il divertimento, la salute: tutto ha assunto un’altra sfumatura. Alcuni aspetti della nostra vita hanno acquisito importanza, altri abbiamo scoperto essere relativi o, tutto sommato, evitabili.
Ecco, allora, la necessità di provare a ragionare su come il Coronavirus stia “interrogando” alcune parole su cui fondavamo la nostra vita. In un tempo in cui siamo costretti al distanziamento sociale, ha senso parlare di comunità?
Come equilibrare le libertà personali ed il bene di tutti? La solidarietà su cosa si fonda? Ed il tempo sta cambiando forma?
Sono alcune domande che ci siamo posti e che abbiamo “girato” ad alcuni amici che ci aiuteranno a riflettere insieme sull’oggi, per capire domani su quali basi poggerà la ripartenza. Franco Miano ci aiuta a riflettere sul tema del bene comune; Alfonso Lanzieri ci parla di solidarietà e tempo; Mariagrazia Vergari chiude con una riflessione sul valore della comunità.
Al seguente link trovate i tre video e una traccia per un laboratorio che segue la visione dei contributi.
https://www.azionecattolicanola.it/2020/04/parole-del-passato-per-il-futuro-formazione-responsabili-ai-tempi-del-covid/